C’è un momento nel Motorsport in cui tecnologia e umanità si fondono, in cui potenza e controllo convivono in un equilibrio precario che definisce il confine tra vittoria e sconfitta. Ed è proprio per celebrare questo momento che nasce il Tubi Style Thunder Award realizzato per le Finali Mondiali del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe a Imola.
Un premio che va oltre la semplice celebrazione dei giri più veloci e che diventa un’opera d’arte che racconta una storia di forza e audacia, la storia del delicato equilibrio tra passione e pericolo. Una fusione affascinante di arte e ingegneria che cattura l’immaginazione e riporta alla mente figure mitologiche.
Il Thunder Award è stato realizzato su ispirazione dei disegni dell’artista Ruth Beraha che danno seguito a un’amicizia nata durante la realizzazione del precedente lavoro dell’artista, il trofeo Tifone, che mette al centro il cuore del Motorsport, andando a cogliere e concretizzare la forza della figura del pilota nella sua relazione con la tecnologia: potenza in grado di portarlo sul podio che richiede grande capacità di controllo.
Il vincitore immaginato dall’artista è tale per un momento effimero, è per un attimo un eroe mitologico che ha domato il mostro, che però, come i suoi avversari, rimane vivo e minaccioso, pronto alla prossima competizione.
Il mostro composto di serpi vive, riconducibile a mostri mitologici come Medusa, Tifone e l’Idra di Lerna, è ispirato dalla tecnologia avanzata del Motorsport e ha trovato la sua identità visiva nelle forme complesse e organiche dei collettori di scarico.
Proprio questa proiezione ha creato il punto di incontro con Tubi Style, che ha lavorato con Ruth alla finalizzazione del progetto e ha realizzato materialmente l’opera.
Una narrazione di potenza che continua…
Il Thunder Award, il premio Tubi Style per il giro più veloce in gara, nasce come un seguito e un tributo al lavoro precedente ed esplora un dettaglio, un bacio letale tra due serpenti che sono due e uno, simbolo di eterno ritorno, dell’inseparabilità di Eros e Thanatos, amore e morte, del ciclo continuo della vita e del circuito di gara, che per noi è la sintesi dell’essenza di un giro veloce. Un bacio che è sia un atto di passione sia un gesto fatale.
Un giro in cui il pilota sfida sé stesso e gli altri, per raggiungere chi lo precede, per tenere distante chi lo insegue, per andare più veloce e più forte di quanto abbia mai fatto in quella gara, magari di quanto abbia mai fatto prima su quel circuito.
Il simbolo di un legame sempre più forte
Tubi Style dedicherà il Thunder Award ai quattro piloti che otterranno i giri più veloci nelle Finali Mondiali di Imola, un omaggio alla velocità, alla concentrazione e alla maestria necessarie per eccellere in questo sport. Ma il trofeo è soprattutto un inno alla lunga storia di Tubi Style: da oltre trent’anni, i nostri sistemi di scarico equipaggiano le Ferrari vincitrici, dando vita a quel sound inconfondibile che risuona come una firma sonora su ogni pista del mondo.
Guardando il Thunder Award, si può quasi sentire quel suono. Non è solo un trofeo da ammirare: è un oggetto che incarna il ruggito dei motori, l’urlo della velocità e la tensione di una gara che si decide in frazioni di secondo. Come i sistemi di scarico Tubi Style, il trofeo è unico, una scultura su misura che, come ogni prototipo di scarico, è pensata per esaltare le prestazioni e creare una connessione profonda con chi la vive.
L’artista Ruth Beraha ha saputo cogliere e interpretare perfettamente questo spirito. Il Thunder Award è la rappresentazione visiva e simbolica del mondo delle corse: un mondo fatto di potenza estrema, di controllo assoluto e di quella scintilla di audacia che distingue il campione. Questo premio è un richiamo all’essenza stessa delle Finali Mondiali di Imola, un tributo non solo ai vincitori, ma a tutti coloro che vivono e respirano la passione per le corse.
Le forme complesse e fluide dei collettori di scarico, cuore dell’opera, riflettono la continua ricerca di perfezione che caratterizza sia Tubi Style sia Ferrari. In ogni curva, in ogni rettilineo, il pilota e la macchina diventano una cosa sola, una fusione di carne e metallo che si muove con precisione chirurgica cercando di dominare il circuito, i rivali e il tempo stesso.
La gara finisce ma la ricerca della velocità e della perfezione non si ferma mai. Come il bacio tra i due serpenti, la sfida continua e ogni giro può essere quello decisivo.
See you on the track! Imola, 17-20 ottobre 2024