FERRARI 296 CHALLENGE: oltre ogni limite!

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra Tubi Style e la Ferrari Competizioni GT. Si prospetta un anno molto speciale, soprattutto dopo le soddisfazioni del 2023 tra cui la vittoria a Le Mans. Anche quest’anno, Tubi Style ha contribuito allo sviluppo e alla realizzazione della Ferrari 296 Challenge, ad oggi la più performante tra le vetture dei campionati monomarca.

La 296 Challenge

Questa vettura è il nono modello nella storia del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, istituito nel 1993. La Ferrari 296 Challenge mostra un grande passo avanti per la serie del Cavallino Rampante grazie all’aumento costante della qualità e della competizione all’interno dello schieramento dei concorrenti. Questo ha permesso al team Tubi Style di spingersi a sviluppare in modo più profondo il modello di derivazione rispetto al passato.

Seguendo la linea dei modelli precedenti, la 296 Challenge deriva dalla berlinetta stradale 296 GTB, una vettura che costituisce la base perfetta per un’applicazione racing. Per la prima volta nella storia di un campionato monomarca, è stato adottato un motore de-ibridizzato in grado di ridurre il peso della vettura e di spingerla al limite dei 700 Cv, con una potenza specifica da record di 234 Cv/l.

Una vettura costruita attorno al pilota, nel pieno rispetto degli standard previsti delle competizioni FIA internazionali, con una struttura di sicurezza studiata nel dettaglio grazie alle tecnologie di calcolo più sofisticate.

Le nuove soluzioni adottate derivano dall’esperienza maturata con lo sviluppo della 296 GT3, portando il loro potenziale al limite, sfruttando l’assenza di vincoli regolamentari. Il risultato finale è una vettura in grado di alzare l’asticella e creare nuovi standard, sia di prestazioni assolute, che di costanza e consistenza durante l’arco della sessione.

Il ruolo di Tubi Style

Siamo fieri di contribuire al successo di questa vettura da record! Da sempre ci impegniamo nella realizzazione, sviluppo e disegno dell’impianto di scarico che equipaggia le vetture della competizione.

Rispetto alla soluzione di serie caratterizzata da un collettore di ingresso al turbo con lunghezze dei condotti ottimizzate, lo scarico presenta un layout differente: dai turbo, infatti, si sviluppa con la linea più diretta possibile verso il posteriore, ridisegnato per la nuova collocazione dei terminali. Il design diretto e performante introduce una serie di sfide tecniche legate alla lunghezza libera di oscillazione del sistema di scarico, da risolvere mantenendo la leggerezza e la geometria che garantisce le massime prestazioni e contemporaneamente la massima affidabilità.